giovedì 6 settembre 2018

6 Settembre - seconda parte

Continuo il percorso, fino alla fine, non sono tanto i km a sfiancarmi ma il caldo che si fa sempre più afoso. Raggiungo il bunker hill monument, dopo essere passata per la cosa che mi ha delusa di più, l’old state house, dove lessero per la prima volta la dichiarazione d’indipendenza, che adesso è una stazione della metro (manco i tedeschi...)





Decido di regalarmi un po’ di tregua dal caldo prendendo un Uber, è ora di pranzo e mi dirigo verso il porto, dove un ristorante tanto colorato quanto kitch mi aspetta, the barking crab. Ottimo sandwich ripieno di granchio, per la modica cifra di 30$ e tanta tap water.


Riprendi il cammino, voglio salire sulla famosa Prudential center tower. Bella la vista dal 52esimo piano, Boston mi piace, unisce il fascino delle città europee (particolarmente Londra) alla modernità di quelle americane. Un bel mix.


Decido di tornare a casa passando per Bach bay, quartiere vittoriano, e affianco allo stadio dei famosi Red Sox.

Sono accaldata e stanca, mi fermi da Starbucks e perché no.. come tanti americani mi metto lì, apro il ‘mio’ iPad, e aggiorno questo blog.

Torno in hotel e come metto piede in stanza il panico... allarme antincendio, pompieri arrivano, gente che scappa, io prendo il passaporto e scendo a fumare una sigaretta, allarme rientrato. E mi accorgo che fuori comincia a piovere.

A questo punto Boston l’ho vista tutta. Cena alle 21, mi chiedo come ci arriverò.

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